Si è svolta al teatro Bibiena la prima assemblea nazionale di Aias, l’Associazione italiana agrivoltaico sostenibile, dal titolo “Tra cultura e colture”, alla quale ha preso parte il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, assieme ai rappresentanti di Confagricoltura nazionale Donato Rotundo e Roberta Papili.

«La sfida dell’agrivoltaico - ha detto Cortesi - è quella di creare una perfetta sinergia tra produzione agricola ed energetica con progetti capaci di ottenere il miglior risultato, ovvero proteggere le colture, favorire il risparmio idrico, contrastare l’abbandono dei terreni, favorire l’agricoltura 4.0, accrescere l’efficienza energetica e supportare la transizione energetica. Il tutto in un più generale quadro di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che è la chiave per una moderna ed efficiente gestione delle nostre aziende agricole».

Nel corso dell’incontro si è parlato sia degli impianti fotovoltaici installati sui tetti dei fabbricati agricoli, sia degli impianti a terra, per i quali permangono perplessità: «A livello normativo non abbiamo ancora elementi certi – prosegue Cortesi – dal momento che fare agricoltura al di sotto di questi impianti non sarà certamente uguale a farla in pieno campo. Sarà una sfida, dal momento che, ad esempio, sorgeranno di sicuro problemi di ristagno idrico, senza contare il consumo di suolo che questa tipologia di impianti porta con sè».